L‘ermeneutica è la nuovissima scienza delle più antiche conoscenze dell’umanità. È come parlare di un UFO ritrovato negli scavi di Troia. Più di tutti, al nostro tempo, Hermann Hesse l’ha raffigurata nel suo «Gioco delle perle di vetro». Comprendendo tutte le scienze e le arti, essa rappresenta il loro punto di arrivo e, allo stesso tempo, la loro colonna vertebrale. I rapporti tra ermeneutica e le arti corrispondono ai rapporti fra il mito e la realtà, fra archetipo e tipi. In ogni caso, bisogna evidenziare che l’ermeneutica non predomina sulle arti e sulle scienze, ma piuttosto le serve. Shakespeare parlando del teatro nell’Amleto e Stanislavskij parlando del super super compito nel suo «Sistema» trattano, in effetti, dell’ermeneutica del Teatro. Socrate, ponendo la filosofia più in alto di tutte le altre conoscenze, è arrivato alla fin fine sino all’ermeneutica della filosofia. Il passo del Vangelo “chi ha orecchie per intendere, intenda” è un metodo criptato di ermeneutica. I principi fondamentali dell’ermeneutica sono identici ai principi fondamentali della fisica quantistica.
Nonostante la sua apparente vastità, questa scienza è molto precisa, non influenzata dal relativismo, poiché “l’ermeneutica del relativismo” non lascia tracce di quest’ultimo. Parlando in modo semplice, l’ermeneutica rileva lo scopo delle cose, parlando in modo un po’ più difficile, essa è l’intersezione delle categorie delle zone di senso, e parlando in modo ancora più difficile: è l’analisi spirituale della struttura e della composizione degli stili.
Nonostante la sua apparente complessità, questa scienza è accessibile e raccomandabile a tutti: tanto a chi non ha ancora scelto la sua professione, quanto a chi vorrebbe giungere all’essenza di quello di cui si occupa. Può trattarsi di ermeneutica della musica, ermeneutica della pittura, del teatro, del cinema, del movimento, della fisica, della matematica, ermeneutica della filosofia, della religione, della famiglia, della politica, o dell’ermeneutica in sé. L’ermeneutica non è una scienza astratta: essa rivela il potenziale della vostra attività artistica, della vostra presenza consapevole o, più precisamente, amplifica la presenza della consapevolezza.
La metodologia della scuola verrà fuori esclusivamente dal vostro apparato psico-fisico e spirituale. Cioè, voi siete il metodo e la scuola è il campo della vostra attiva ricerca: come lo “specchio” di Amleto, come il “dialogo” di Platone, come il “gioco” di Hesse. Viene ampliamente impiegato il metodo della modellizzazione teatrale e dell’ermeneutica attiva (pratica della teoria e teoria della pratica). In generale, parlare di metodo rispetto all’ermeneutica non è del tutto corretto visto che essa stessa risulta essere il metodo.
I corsi dureranno due anni con la possibilità facoltativa di un terzo anno di specializzazione e sono articolati in sessioni di 6 settimane ogni semestre. Fra le sessioni sono previste pause dai tre ai cinque mesi, indispensabili per il lavoro a casa e per digerire e far proprio quanto appreso. Un impegno più intenso non sarebbe sostenibile da parte degli allievi. Per questo stesso motivo l’Accademia è situata su una piccola isola dove sussistono ledue condizioni necessarie per il lavoro: il silenzio e la bellezza. Le lezioni saranno tenute da professori dell’Accademia di Ermeneutica e da pedagoghi esterni, a seconda del vettore professionale del gruppo. Tanto l’organizzazione quanto l’ammissione all’Accademia seguono un principio di sviluppo vivo e creativo. Il programma di studio sarà definito esclusivamente in dipendenza del carattere e del potenziale del gruppo formato, cosa che non possono permettersi le università classiche con i loro schemi prefissati di ammissione e di insegnamento.
l ANNO
ll ANNO
lll ANNO
Antropologia – Teologia – Mistica
GALLERIA FOTO
Domande Frequenti
Con quali risorse si finanzia l’Accademia?
L’Accademia esiste grazie al sostegno economico della
fondazione Universal Academy of Hermeneutics E. T. S. e della catena di ristoranti Tandem.
Qual è la composizione dei pedagoghi dell’accademia?
L’accademia dirige il proprio vettore
verso il carattere vivo e universale dell’insegnamento. Vengono invitati insegnanti da diverse
università del mondo a seconda della qualità e della direzione del gruppo di studio selezionato.
Rettore permanente dell’Accademia: Anton Michailovič Milenin.
Quali principi guidano il processo educativo?
Come evidenziato dalle informazioni presenti sul
sito, i principi educativi sono fondati su un metodo di rapporto vivo, di scambi e comunicazione
di gruppo, la cui espressione verbale risulterebbe unilaterale e imprecisa.
Al termine del percorso di studi viene rilasciato un diploma?
A conclusione del corso di studi l’Accademia rilascia un certificato di frequenza non statale.
A conclusione dell’Accademia di quale ambito conoscitivo si diventa specialisti?
Lo studente
diviene specialista nel campo dell’ermeneutica. Dell’ermeneutica delle scienze giuridiche e di
quelle filosofiche all’ermeneutica delle arti e delle culture nei loro aspetti generali e nelle loro
concrete manifestazioni specifiche.
Fondazione Universal Academy of Hermeneutics E.T.S.
C.f 95278850631
Sede Legale: Via S.Giovanni Maggiore Pignatelli 1b 80134 Napoli
Sede Operativa: Località Serra de Mesu Snc 09017 Sant’Antioco CI
Sede Operativa: Via San Giovanni Maggiore Pignatelli 1b 80134 Napoli
hermeneutics.academy@legalmail.it